domenica, giugno 21, 2009

Usato sì, usato no.

Acquistare una fotocamera usata comporta dei vantaggi e degli svantaggi. Il principale beneficio consiste sicuramente in un prezzo allettante. Inoltre, è possibile trovare apparecchi in ottime condizioni, o comunque in uno stato accettabile, se abbiamo la fortuna di incontrare un venditore coscienzioso e che abbia trattato bene l’apparecchio. Esistono dei veri e propri maniaci della pulizia e dell’ordine, che conservano scontrini (anche se la garanzia è scaduta), protezioni di obiettivi e schermi, perfino le confezioni originali. Questa tipologia umana si riconosce fin dall’imballo, curatissimo, composto da decine di pagine di giornale appallottolate che fungono da ammortizzatore alle “cure” postali a cui sarà sottoposto il prezioso contenuto. Già all’apertura del pacco che possiamo fare un’idea della bontà del nostro acquisto.
Ma non sono tutte rose e fiori. In caso di guasto l’apparecchio che rischia di dover essere gettato via, soprattutto le macchine fotografiche di fascia economica, poiché il valore della riparazione spesso supera i tre quarti del prezzo dell’apparecchio nuovo. Occorre anche tenere in considerazione che ormai la fotografia si è imparentata strettamente con l’informatica, per cui oggetti di due anni fa sono da definirsi come “obsoleti” soltanto per il semplice fatto che nel frattempo le fotocamere, e con loro le aspettative degli utenti-consumatori, sono decisamente migliorate. Insomma, la pericolosissima frase “ormai non vale più la pena” è sempre in agguato. Quindi acquistare fotocamere nuove ha ancora senso, specialmente per i due estremi del mercato, le fotocamere più costose e le entry level. Nel primo caso la garanzia di due anni, a volte estensibile a tre o addirittura cinque, ci mette al riparo da spiacevoli sorprese, talora causate più da difetti di fabbrica o da errori progettuali che dalla semplice usura. Anche per l’acquisto di fotocamere sotto i 150 euro è quasi sempre consigliabile rivolgersi allo foto negoziante o, tutt’al più, al negozio on-line. Perché? Immaginate di acquistare un apparecchio di questa fascia di prezzo e di averlo pagato un massimo di 90 euro. Se si guastasse o avesse semplicemente un problema al software, sareste disposti a pagare almeno 40-50 euro per ripararlo? Sommando il costo di riparazione a quello dell’acquisto, avreste una somma pari all’acquisto di un prodotto nuovo e di almeno due anni di garanzia. “Chi non risica non rosica”, è vero, occorre anche un po’ di fortuna. E con un po’ d’astuzia eviterete acquisti poco convenienti.

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